La Global Ghost Gear Initiative (GGGI), lanciata nel 2015, è la più grande alleanza del mondo impegnata a fornire soluzioni al problema dei “Ghost gear” (attrezzi fantasma), ovvero gli attrezzi da pesca smarriti, abbandonati e scartati in tutto il mondo che sono riconosciuti come una delle forme più pericolose di rifiuto marino.
Ci sono molte ragioni per cui gli attrezzi da pesca possono essere persi o abbandonati, tra cui condizioni meteorologiche avverse, ostacoli sotto la superficie, conflitto con altri attrezzi, interazione con altre navi e, raramente, abbandono intenzionale.
Il GGGI ha tre obiettivi principali:
- Migliorare la salute degli ecosistemi marini;
- Salvaguardare la salute umana;
- Proteggere la fauna marini dai pericoli causati dall’attrezzatura di pesca abbandonata
Noi di Findus, parte del gruppo Nomad Foods, ci impegniamo per prenderci attivamente cura degli oceani e per cercare di ridurre al minimo l’impatto sul nostro pianeta. É per questo che, a partire da Aprile 2020, abbiamo deciso di sostenere ed entrare a far parte del GGGI, con lo scopo di migliorare le pratiche e minimizzare il rischio di perdita di attrezzi da pesca.
Dopo aver aderito all’iniziativa, in collaborazione con GGGI, abbiamo lavorato per applicare il Best Practice Framework per la gestione dell’attrezzatura di pesca abbandonata (C-BPF), una guida all’industria ittica per limitare la perdita di attrezzatura di pesca e per mitigare gli impatti generati dalla sua perdita accidentale.
Alla fine del 2021, abbiamo inoltre completato una prima fase di valutazione del rischio di perdita di attrezzi di pesca dei nostri fornitori ed il risultato ha dimostrato che, secondo il C-BPF, circa il 99,6% del nostro pescato ha un rischio basso o medio/basso che questo avvenga.
Come seconda fase di valutazione, stiamo sviluppando in collaborazione con GGGI, una strategia che ci permetterà di intervenire sullo 0,4% del nostro approvvigionamento di pesce potenzialmente più a rischio.