UNA SECONDA FAMIGLIA
Passi giorni e giorni in alto mare, lontano dalla famiglia, dagli amici e dal comfort di casa. Lavori in condizioni estreme, affrontando le peggiori avversità atmosferiche. E ti trovi a fronteggiare situazioni stressanti che metterebbero a dura prova la forza mentale di chiunque.
La vita di un pescatore è questa. Ecco perché conviene essere certi di andare d’accordo con le persone con cui ci si imbarca.
Per fortuna Reed Rousar, comandante della F/V Seattle Enterprise, una nave da pesca da 83 metri conosce i suoi uomini da moltissimo tempo. “Lavoro con i ragazzi da 20 anni e siamo praticamente una famiglia. È un ambiente fantastico, ci prendiamo cura gli uni degli altri.”
L’IMPORTANZA DELL'EQUIPAGGIO
Prendersi cura gli uni degli altri è una regola fondamentale della vita di un pescatore. Non solo la sussistenza, ma anche la vita stessa dipende dalla dedizione, dal sostegno e dalla solidarietà dell’equipaggio.
Roy Olsen è il comandante della F/V Pacific Viking, una nave da pesca a strascico da 83 metri. Ha iniziato la sua carriera come nostromo 21 anni fa, poi è diventato timoniere del turno di notte e infine capitano. È stato lui stesso un membro dell’equipaggio, quindi conosce l’importanza di averne uno di cui potersi fidare a occhi chiusi. Il suo messaggio è semplice, ma dice tutto: “Senza il mio equipaggio non sono niente. Senza i miei uomini non potrei fare niente di tutto questo”.
FEDELI A UNO STILE DI VITA
Basta parlare con un pescatore per essere immediatamente colpiti dalla sua fedeltà assoluta: allo stile di vita in mare, al capitano e all’equipaggio, agli altri pescatori e alle aziende ittiche come la Trident Seafoods che in collaborazione con una serie di imbarcazioni forniscono il merluzzo d’Alaska alla Findus.
Jeff Crain è il comandante della F/V Sovereignty, una nave da pesca a strascico da 50 metri. Fa il pescatore da 35 anni e afferma: “C’è una grandissima lealtà, soprattutto verso Trident e gli altri pescherecci”.
FEDELI ALLA SALVAGUARDIA DELLE RISORSE ITTICHE
Il livello di cura e di protezione reciproca dei pescatori è uguagliato solo dal loro amore per il mare aperto in cui lavorano e per il pesce che pescano.
“Secondo me il merluzzo d’Alaska è uno dei pesci migliori in assoluto”, dice Reed Rousar. “Io lo mangio ogni giorno quando sono in mare e i miei figli lo adorano: ogni volta che torno a casa devo portargliene una cassetta.”
Tutti i comandanti sono fieri di far parte di un’industria sostenibile, si assumono il ruolo di protettori della risorsa e dichiarano che la pesca al merluzzo d’Alaska nel mare di Bering è la meglio gestita del mondo.
È bello che persone come queste, con una lunga esperienza alle spalle, nutrano tanta fiducia nel futuro della pesca. Roy Olsen ci saluta con questo semplice messaggio: “I prodotti del mare sono il nostro futuro. Mangiate molto pesce, e mantenetevi in buona salute”.
ALTRE STORIE DI PESCATORI
Immagina cosa vuol dire uscire per mare a qualsiasi ora e affrontando qualsiasi avversità atmosferica pur di portare a casa il pesce più fresco. I nostri pescatori, così come Capitan Findus, non si lasciano certo intimidire dal freddo, dal vento o dalla pioggia battente! Allora preparati un bel panino coi Bastoncini di pesce, mettiti comodo e prova a calarti nei panni (gelidi) di chi sfida arditamente gli oceani.