Noi di Findus abbiamo a cuore l’ambiente, per questo ci impegniamo per ridurre le nostre emissioni di gas serra. Parte del gruppo Nomad Foods, abbiamo aderito alla campagna promossa dalle Nazioni Unite “Race To Zero”, accelerando il percorso aziendale verso gli obiettivi di neutralità carbonica.
Abbiamo sottoscritto la campagna “Business Ambition for 1.5°C”, per ridurre in modo significativo le emissioni di gas serra (GHG) con obiettivi scientifici coerenti con le riduzioni richieste per mantenere il riscaldamento globale a 1.5°C , l’intento più ambizioso dell’Accordo di Parigi sul clima.
Abbiamo annunciato i nostri obiettivi intermedi da raggiungere entro il 2025 per contribuire all’obiettivo “Net Zero”, tra cui:
- Riduzione del 45% delle emissioni di gas serra (GHG) per tonnellata di prodotto finito (prodotte direttamente e indirettamente); [1]
- Riduzione del 25% delle emissioni di gas serra in termini assoluti; [1]
- Garantire sostegno ai propri fornitori affinchè il 75% di essi abbia obiettivi di riduzione delle emissioni basati su criteri scientifici. [2]
I nuovi obiettivi sono stati approvati dall'iniziativa Science Based Targets (SBTi) e si basano sui progressi già compiuti nell'ambito della strategia di sostenibilità Nomad Foods "Eating for the Planet", che include impegni già intrapresi per quanto concerne approvvigionamento, nutrizione e pratiche. Nel 2021, abbiamo ridotto le emissioni in termini assoluti del 14,1% e l’intensità delle emissioni del 22% [1]. In più, abbiamo completato la transizione di tutti i nostri stabilimenti al 100% di elettricità rinnovabile [3].
Infine, nel corso del 2020 Nomad Foods è diventata firmataria dell'iniziativa globale 10x20x30 per dimezzare le perdite e gli sprechi alimentari nelle catene di approvvigionamento entro il 2030. Ad oggi, abbiamo ridotto del 32% rispetto al 2015 gli sprechi per tonnellata di prodotto finito e sono stati donati 1,7 milioni di pasti alle banche del cibo per prevenire un surplus di prodotti edibili.
