Le proprietà, le funzioni e i benefici del potassio per il nostro organismo
Il potassio è un minerale molto importante per il corretto funzionamento di tutte le cellule, i tessuti e gli organi del corpo umano. È il catione predominante nelle cellule animali e vegetali e ne determina il volume. Gli enzimi presenti nelle cellule si sono evoluti per lavorare in un ambiente ricco di potassio. Come il sodio, il cloro e il magnesio, il potassio è un elettrolita, una sostanza cioè che conduce l’elettricità nell’organismo.
Il potassio è fondamentale per la funzione del cuore e svolge un ruolo chiave nella contrazione sia del muscolo scheletrico che della muscolatura liscia, il che lo rende importante per la normale digestione e la funzione muscolare. Interviene nella funzione nervosa e aiuta a regolare il battito cardiaco, oltre ad essere essenziale per trasportare le sostanze nutrienti all’interno delle cellule e dei prodotti di scarto al di fuori di esse[1].
Una dieta ricca di potassio aiuta a compensare alcuni degli effetti nocivi del sodio sulla pressione arteriosa. Il potassio è un minerale che lavora a stretto contatto con il sodio per mantenere l’equilibrio acido-base del corpo e controlla la quantità di fluidi e del pH all’interno delle cellule, mentre il sodio svolge la stessa funzione all’esterno delle cellule.
Partecipa anche al funzionamento dei reni e delle ghiandole surrenali, oltre a contribuire a molte reazioni enzimatiche, alla sintesi proteica e al metabolismo dei carboidrati. Seguire una dieta equilibrata, che preveda l’assunzione di una quantità di potassio superiore a quella di sodio, favorisce il processo di eliminazione di quest’ultimo e il mantenimento della pressione entro i limiti.
Questo è confermato anche dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)[2]: gli adulti dovrebbero consumare meno di 2.000 mg di sodio, o 5 grammi di sale, e almeno 3.510 mg di potassio al giorno, perché una persona con i livelli di sodio elevati e bassi livelli di potassio può essere a rischio di un aumento della pressione arteriosa, con conseguente aumento del rischio di malattie cardiache e ictus, la prima causa di morte e disabilità a livello globale.
Attualmente, la maggior parte delle persone consuma troppo sodio e non abbastanza potassio. L’OMS raccomanda un aumento del consumo di potassio anche nei bambini di età superiore ai 2 anni, perché i bambini con un’elevata pressione sanguigna spesso diventano adulti con pressione sanguigna elevata.
Carenza di potassio: cosa comporta e quali sono i sintomi
La carenza di potassio si manifesta con sintomi di stanchezza, debolezza e crampi muscolari, transito intestinale rallentato, gonfiore, dolore addominale e costipazione. Piccoli cambiamenti nei livelli di potassio presente all’esterno delle cellule possono causare gravi effetti a carico del cuore, del sistema nervoso e dei muscoli.
L’inadeguatezza frequente dei livelli di potassio può causare una vera e propria carenza (ipopotassiemia) che se grave può portare a paralisi muscolare e aritmie cardiache. In generale, un’adeguata assunzione di potassio è sufficiente a coprire il deficit, ma i casi gravi richiedono l'intervento di un medico.
Anche avere troppo potassio nel sangue può causare problemi, ma questa situazione è più rara, tranne che nelle persone anziane, perché i loro reni sono meno efficienti ad eliminare il potassio in eccesso. Le persone anziane devono fare attenzione quando assumono farmaci che possono influenzare i livelli di potassio, come i farmaci non steroidei anti-infiammatori (FANS) e gli ACE-inibitori.
Alimenti ricchi di potassio: quali sono?
Tutti gli alimenti, vegetali o animali, sono fatti di cellule, quindi ogni alimento contiene potassio; ce ne sono però alcuni che ne contengono in misura maggiore. Come mostrato nella tabella sottostante, i cibi ricchi di potassio sono: i fagioli e in generale tutti i legumi (circa 1.300 mg di potassio per 100 g), la frutta in guscio (noci, mandorle, ecc. circa 800 mg / 100 g), le verdure come spinaci, cavoli, prezzemolo e i tuberi come le patate (circa 550 mg / 100 g), i salumi (circa 500 mg / 100 g), il pesce (circa 450 mg / 100 g), la frutta come i kiwi e le banane e la carne (circa 350 mg / 100 g).
Le verdure più ricche di potassio sono quindi gli spinaci, la rucola, i finocchi e i carciofi.
Elenco completo degli alimenti con potassio
Alimento (100 grammi) |
Potassio (mg/100g p.e.) |
Salsa tomato ketchup |
5901 |
Soia secca |
1740 |
Melù o pesce molo, stoccafisso secco |
1500 |
Fagioli crudi |
1445 |
Albicocche, disidratate |
1260 |
Crusca di frumento |
1160 |
Patatine fritte, in busta |
1060 |
Fichi, secchi |
1010 |
Pistacchi |
972 |
Uva, secca |
864 |
Prugne secche |
824 |
Mandorle dolci, secche |
780 |
Datteri, secchi |
750 |
Acciuga o alice, sott'olio |
700 |
Arachidi, tostate |
680 |
Prezzemolo |
670 |
Sarda fresca |
630 |
Aglio |
600 |
Patate crude |
570 |
Anacardi |
565 |
Spinaci crudi |
530 |
Corvina |
527 |
Bresaola |
505 |
Salame Napoli |
494 |
Frumento duro |
494 |
Speck |
484 |
Trota, surgelata |
470 |
Rughetta o rucola |
468 |
Nocciole, secche |
466 |
Trota |
465 |
Prosciutto crudo, disossato |
454 |
Avocado |
450 |
Cavoli di bruxelles crudi |
450 |
Grano saraceno |
450 |
Tarassaco o dente di leone |
440 |
Muesli |
440 |
Farro |
440 |
Milza di bovino |
429 |
Occhiata |
427 |
Salmone, affumicato |
420 |
Oca |
406 |
Coregone |
400 |
Kiwi |
400 |
Castagne |
395 |
Finocchi crudi |
394 |
Tacchino, fesa cruda |
382 |
Pesce gatto |
380 |
Indivia |
380 |
Carciofi crudi |
376 |
Pollo, petto crudo |
370 |
Maiale, leggero, coscio |
370 |
Sgombro o maccarello fresco |
360 |
Coniglio intero crudo |
360 |
Coniglio intero, surgelato |
360 |
Vitello, filetto crudo |
360 |
Melù o pesce molo fresco |
356 |
Fegato di suino, crudo |
356 |
Pollo, fuso senza pelle crudo |
355 |
Spinaci, surgelati |
354 |
Agnello [tessuto muscolare privato del grasso visibile] |
350 |
Banane |
350 |
Fonte dati CRA-INRAN – Tabelle di Composizione degli alimenti |