Perché gli smoothie a base di frutta e verdura fanno così bene.
Smoothie, frullato, frappè e centrifugato: ecco le differenze
Tutti i benefici degli smoothie
Verdura e frutta sono fonti preziose di vitamine, fitocomposti e fibre. Le vitamine aiutano a mantenere la salute del cuore e della circolazione sanguigna, quella di pelle, vista e sistema nervoso, proteggono le difese immunitarie e favoriscono il ricambio cellulare, senza dimenticare i benefici per bellezza e buonumore. I fitocomposti sono molecole del regno vegetale che hanno un riconosciuto effetto benefico sulla salute: sono i polifenoli, i flavonoidi, gli stilbeni e i terpeni, nutrienti dalle proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie. Le fibre, oltre a rallentare l’assorbimento dei carboidrati, grassi e glucosio, riducono i livelli di colesterolo e aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari e metaboliche come il diabete. Come se non bastasse, hanno importanti effetti antitumorali soprattutto sulle neoplasie del tratto gastroenterico.
Le fibre sono prive di calorie, ma inducono una sensazione di sazietà, utile in chi deve perdere peso. A differenza dei centrifugati, negli smoothie non si perde il contenuto di fibre che rappresenta un importante componente degli alimenti. Se poi ai nostri smoothie aggiungiamo i probiotici, microorganismi vitali in grado di riequilibrare la flora intestinale, possiamo davvero fare il “pieno di salute”.
Gli ingredienti per lo smoothie perfetto
Lo smoothie perfetto, gustoso e allo stesso tempo bilanciato dal punto di vista nutrizionale, è composto da 3 tipi di alimenti da mixare. Per prima cosa scegliamo un ortaggio che farà da base per il frullato: ad esempio, tra quelli a foglia verde, possiamo scegliere tra spinaci (i più usati, grazie al loro sapore neutro e poco amaro, che ben si sposa con la frutta), lattuga, cavolo nero, bieta, rucola, sedano, prezzemolo o basilico. Ma ci sono anche i piselli perché, grazie al loro sapore “dolcemente verde”, a differenza di altri legumi sono ottimi per preparare uno smoothie dal gusto dolce ed equilibrato! Il secondo ingrediente da non dimenticare è la frutta: le banane, ad esempio, donano cremosità allo smoothie: potete però sbizzarrirvi anche con pere, mele, frutti di bosco, mango, ananas, pesche, fragole, limoni. E si può arricchire lo smoothie con più di un frutto. L’ultimo ingrediente deve essere liquido: acqua o acqua di cocco; tè verde o succo di frutta (quelli di arancia o mela sono perfetti); o, per uno smoothie più sostanzioso, una bevanda vegetale (di soia, di riso, di mandorle, di cocco, a seconda del gusto).Ti potrebbe interessare anche:
Due ricette “dolcemente verdi”: smoothie di piselli e smoothie di spinaci
Smoothie di spinaci, banana e pesca: frullate mezza tazza di yogurt naturale (120 gr), mezza tazza di melone dolce (90 gr), una tazza di cavolo (50 gr), una di spinaci (30 gr) e 1 o 2 cucchiai di acqua di cocco (10 o 20 ml). Il risultato sarà una bevanda nutriente ed energizzante, che dona un forte senso di sazietà e aiuta a depurarsi.Frullato di piselli e fragole per uno spuntino colorato: una tazza e mezzo di piselli (anche surgelati vanno benissimo, purché li facciate prima bollire), una tazza di fragole, mezza tazza di succo d’ananas, una banana. È una bevanda dolce e nutriente, perfetta per iniziare la giornata o come merenda a metà pomeriggio.
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