Riordinare la casa può essere una vera e propria terapia per trovare pace e serenità. Parola di Marie Kondo, autrice del bestseller Il magico potere del riordino e di 96 lezioni di felicità (entrambi editi da Vallardi). Lei stessa definisce il suo Metodo Konmari, “un riordino che renderà felice la vostra vita e la cambierà per sempre”. E assicura: una volta provata la sensazione piacevole di una casa ordinata, non vorrete più tornare indietro. Che cosa aspettate, allora? Ecco le sei mosse del metodo Konmari per riordinare la vostra casa.
1. Iniziate a riordinare solo se siete veramente convinti
Secondo la Kondo il successo dipende per il 90% dalla convinzione con cui si affronta il momento del riordino. È vero, sistemare casa richiede tempo e fatica, ma il segreto è la forza di volontà. Quindi, decidetevi, credete in voi stessi e andate dritti verso il vostro obiettivo: se davvero volete mettere ordine alla vostra casa allora ce la potete fare! Una volta che avrete preso la decisione, si tratta solo di applicare il metodo giusto.
2. Domandatevi qual è il vostro stile di vita
Il processo del riordino è un punto di svolta nella vita di una persona. Per questo, prima di iniziare è sempre il caso farsi due domande: in che tipo di casa vorreste abitare? Come vorreste viverci? Chiedetevelo, prima di iniziare a mettere ordine in casa, e appuntate la risposta su un foglio, con parole, schizzi o ritagli di giornale. Vi aiuterà ad avere un’idea precisa del luogo ideale che dovreste ricreare evitando così oggetti o arredi lontani dal vostro obiettivo finale.
3. Prima buttate tutto ciò che non serve, poi iniziate a riordinare
Fare una cernita è il primo passo per fare davvero ordine in casa. Spesso infatti capita di sistemare casa creando un ordine solo apparente, dove tutti gli oggetti in credenze e armadi sono in realtà ammassati senza un giusto ordine logico. Iniziate quindi gettando gli oggetti che non si servono più,
così potrete decidere dove riporre le vostre cose sapendo bene quanti oggetti mettere via, senza l’ansia di non avere sufficiente spazio.
4. Riordinate per categoria, non per collocazione
Uno degli errori più diffusi quando si mette ordine in casa è quello nel riordinare stanza per stanza: niente di più sbagliato, perché così avrete solo spostato cose da un punto all’altro della casa. Il giusto metodo è quello di fare ordine tra tutti gli oggetti della stessa categoria (ad esempio, nel caso degli abiti, uniteli in un unico luogo) di modo da capire esattamente quanti sono. E poi, fatelo in un’unica tornata.
5. Seguite l’ordine giusto: vestiti, libri, carte, oggetti misti (komono) e, infine, ricordi
Non solo la categoria, c’è un ordine da seguire secondo Marie Kondo, che vi aiuterà a identificare meglio le cose da tenere (che sono quelle che vi rendono più felici). I vestiti sono quelli più semplici da cui partire per fare una cernita, seguiti da libri, carte e oggetti misti. I ricordi sono invece l’ultima cosa da riordinare proprio perché sono le cose più difficili.
6. Chiedetevi che cosa vi rende felici
Quando dovete decidere che cosa tenere o che cosa buttare basatevi sulla capacità dell’oggetto di irradiare felicità. Come fare? Per capirlo, tenete l’oggetto fra le mani, osservando le reazioni del corpo: se qualcosa vi trasmette felicità, sentirete una sorta di brivido. Al contrario, potreste avere una sensazione di pesantezza. Ricordatevi: per mettere ordine alla vostra casa è sempre meglio scegliere che cosa tenere, non che cosa scartare. Pronti allora a riordinare?
Per saperne di più: Marie Kondo, Il magico potere del riordino (Vallardi, 247 pag) e 96 lezioni di felicità (Vallardi, 297 pag)
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