Praticate yoga con costanza? Allora sapete bene che è molto più di una semplice attività fisica. È uno stile di vita che, in quanto tale, comprende anche l’alimentazione. Alcuni cibi in particolare, inoltre, si addicono meglio a questa routine per via delle loro proprietà e dei benefici che apportano ai muscoli coinvolti negli esercizi e nelle posture.
Scopri qual è la dieta più indicata e gli alimenti su cui puntare per amplificare i benefici e portare al massimo la pratica dello yoga.
Yoga e alimentazione: che legame c'è?
Ci sono molti tipi di yoga tra cui scegliere. L'obiettivo però è sempre il raggiungimento del vostro benessere globale: principio valido per tutte le discipline olistiche. E l’alimentazione, si sa, non si può escludere da questo processo.
Una dieta equilibrata è fondamentale per la salute dell’organismo. A sostenerlo sono infatti sempre più studi che dimostrano come un modo di mangiare sano sia l’arma migliore per prevenire malattie e favorire la salute psicofisica.
Ma non solo. Secondo l’ayurveda (l’antichissima forma di medicina indiana, fondamentale per la pratica dello yoga) quello che mangiamo influenza anche le nostre emozioni e i nostri pensieri perché ogni alimento non è visto tanto in termini di sostanze nutritive, quanto di effetti che possono avere su corpo e mente. L’alimentazione ayurvedica infatti individua anche cibi che considera particolarmente benefici.
Ci sono quelli che purificano il corpo e calmano la mente, quelli che stimolano all’azione e quelli portano all’intorpidimento e all’inerzia: bisognerebbe secondo questi principi privilegiare quelli che purificano, non esagerare con quelli che portano all’azione ed evitare quelli che generano confusione e intorpidimento.
Basta solamente mangiare i giusti alimenti? Non solo: è importante anche tenere sotto controllo le quantità. Mangiare troppo ti farà sentire gonfio e irritabile, con conseguente letargia: tutte sensazioni che non vanno a nozze con l’approccio yoga, che preferisce la purezza al disordine.
Quando si parla di quantità non si deve ragionare in grammi o calorie: bensì sulla base delle necessità del nostro organismo. Lo yoga insegna ad ascoltare se stessi e il proprio corpo, capendo quindi il momento in cui limitarsi.
Chi pratica yoga, per garantirsi equilibrio e stabilità, può anche trarre beneficio dal mangiare a orari e intervalli regolari che assecondino il ritmo naturale del corpo.
Yoga e alimentazione: quali cibi assumere?
Chi pratica yoga e lo assimila al suo stile di vita generalmente predilige un’alimentazione vegetariana o vegana, in linea con le massime morali come quella della non violenza, che si applica a tutti gli esseri viventi. Secondo questi valori anche ciò che mangiamo ci definisce: l’alimentazione deve quindi essere coerente con i nostri valori e la nostra etica. Non tutti però riescono a essere così aderenti a questo stile di vita, specie chi si è appena approcciato alla pratica.
In ogni caso si possono comunque stabilire degli alimenti universali per chiunque voglia rinforzare il proprio sistema muscolare, sostenere la tonificazione e guadagnare in energia.
Una scoperta curiosa: passando in rassegna gli elementi prediletti, possiamo vedere che quelli che sono i cibi più salutari per gli antichi maestri dell’ayurveda lo sono anche per i cultori della dieta mediterranea. In particolare è importante che la dieta sia bilanciata e con il giusto apporto di sostanze nutritive per l’organismo e per praticare yoga: via libera quindi a fibre, vitamine, zuccheri naturali e grassi sani.
Tornando agli alimenti che contribuiscono a purificare corpo e mente: questi sono la frutta fresca, le verdure a foglie verdi, i cereali, il latte e la frutta secca (in particolare le mandorle), oltre che alcune spezie e radici. Per esempio lo zenzero, sia fresco che in polvere è considerato parte imprescindibile della dieta, per le sue proprietà digestive e decongestionanti.
Tra gli alimenti che ci stimolano e che vanno assunti in quantità limitata, ci sono i cibi piccanti, le cipolle, l’aglio, il tè, il caffè e i cibi fritti. Invece tra quelli che sarebbe meglio evitare, troviamo gli alimenti a lunga conservazione, quelli eccessivamente grassi (specie di grassi saturi, i più dannosi) e quelli ricchi di zuccheri.
Per aiutare nella pratica yoga quindi, una dieta quotidiana equilibrata dovrebbe essere ricca di fibre e proteine. Queste ultime possono provenire sia dal pesce, sia dai legumi: se abbinate ai cereali formano un’accoppiata vincente grazie alla formazione di aminoacidi nobili, di pronta assimilazione da parte dell’organismo e dei tessuti muscolari.
Non solo: i legumi, in particolare le lenticchie, sono ricchi di ferro, che può essere meglio assorbito se si assumono alimenti come gli agrumi, da sempre portatori di vitamina C, che appunto ne favorisce l’assimilazione.
Chi non riesce a seguire una dieta vegetariana o vegana può ripiegare sul pesce (in particolare acciughe, merluzzo, salmone atlantico, tonno, sgombro ed altri tipi di pesce azzurro), che grazie all’Omega 3 aiuta a combattere le infiammazioni muscolari (anche banalmente a ridurre l’acido lattico dopo uno sforzo fisico) e favorisce la circolazione cardiovascolare.
Non dimenticate mai di mantenervi sempre ben idratati: bevendo almeno due litri d’acqua al giorno, anche sotto forma di tisane e infusi.
Le cose da ricordare su yoga e alimentazione
1 - L’alimentazione è una componente fondamentale per una pratica olistica come lo yoga, che predica l’armonia tra corpo e mente
2 - Ci sono alimenti classificabili a seconda del loro apporto energetico e dell’utilità per l’organismo. Alcuni hanno proprietà purificatrici e calmanti, altri eccitanti, altri ancora letargici. I primi sono quelli da preferire, i secondi quelli da consumare con moderazione, i terzi quelli da evitare.
3 - Secondo questa tripartizione, l’alimentazione corretta per chi pratica yoga dovrebbe prediligere verdure, frutta, fibre e proteine: queste aiutano a dare energia all’organismo e a sviluppare il tono muscolare, fondamentale per la pratica.