Dalla paura alla speranza: stili di vita e consumo ai tempi del Covid-19
Complice il maggior tempo a disposizione, il piacere di stare ai fornelli aumenta e, con le attività di ristorazione chiuse o ridotte all’asporto, gli italiani si improvvisano anche pizzaioli e pasticceri.
Gli alimenti surgelati vengono letteralmente presi d'assalto nei primi mesi del 2020, diventando un bene irrinunciabile da tenere come scorta salvifica nei cassetti del freezer.
L'emergenza sanitaria accresce la consapevolezza della minaccia nascosta dietro ogni attività umana disattenta a un uso sostenibile delle risorse naturali e alla salvaguardia degli ecosistemi, causando un'accelerazione alla transizione verso modelli di consumo alimentare più sostenibili.
In questo scenario, in pieno lockdown, Findus lancia la sua ultima creatura: Green Cuisine, linea di prodotti alternativi alla carne.
Il consolidamento di una crescita continua
La strategia di ampliamento per linee esterne però non si arresta, come dimostra la recente acquisizione dei brand Ledo e Frikom, gestiti negli ultimi anni dal gruppo Fortenova. Nomad Foods, presente in ventidue Paesi europei con quattordici siti produttivi e quasi ottomila dipendenti, è oggi uno dei principali attori dell’industria degli alimenti surgelati. La filosofia e la visione che indirizzano le scelte del gruppo, naturalmente, supportano anche la crescita del brand Findus in Italia.
Distanti ma uniti: una nuova realtà
Impegnati per il futuro del pianeta
L'impegno di Findus a promuovere un rinnovamento delle nostre abitudini quotidiane, nella direzione della sostenibilità, infatti, traspare in maniera sempre più evidente, oltre che nell’approvvigionamento delle materie prime, anche dal packaging di tutti i prodotti.
Sulle confezioni dei prodotti ittici, ad esempio, oltre al logo MSC che certifica la provenienza da pesca sostenibile , si accompagna la più recente certificazione ASC (Acquaculture Stewardship Council), relativa all'acquacoltura responsabile.
La strada della sostenibilità e della responsabilità è percorsa con convinzione e senza alcuna esitazione anche per i prodotti vegetali. Dopo l'adesione alla piattaforma SAI Platform e ai suoi princìpi di agricoltura sostenibile, dal 2020 la sostenibilità della produzione è certificata da un ente terzo in base allo schema di verifica Farm Sustainability Assessment (FSA). Non solo l'approvvigionamento delle materie prime, ma anche i materiali utilizzati per le confezioni sono gestiti da Findus in maniera responsabile. Ad esempio, la maggior parte della carta che avvolge i prodotti Findus proviene da foreste gestite in modo sostenibile, come garantito dalle certificazioni Forest Stewardship Council (FSC) e Programme for Endorsement of Forest Certification schemes (PEFC), due organizzazioni globali non-profit.
L'impegno di Findus, e di tutto il gruppo Nomad Foods, per il futuro del pianeta è soprattutto un impegno nei confronti delle nuove generazioni, con programmi didattici allo scopo di coinvolgere alunni e docenti su argomenti come la sostenibilità, il rispetto delle risorse naturali, le corrette scelte alimentari e i valori che potranno stimolare le nuove generazioni a diventare cittadini responsabili. Un esempio è il progetto “A scuola di futuro”, realizzato in collaborazione con ScuolAttiva Onlus.
Parte integrante dell’agenda di sostenibilità perseguita da Findus è anche l’impegno ad allacciare rapporti sempre più stretti con la comunità in cui opera, sostenendo cause sociali e iniziative d’interesse locale. L’azienda nel 2020 ha realizzato una partnership con LifeGate nell'ambito dell'iniziativa LifeGate PlasticLess, che ha l'obiettivo di dare avvio a pratiche e tecnologie efficienti per ridurre quanto più possibile il quantitativo di plastica nei mari, laghi e fiumi.
Un altro recente esempio del coinvolgimento attivo di Findus nelle comunità locali è il supporto al progetto Diamoci una Tor Bella Mano, per la rigenerazione e il recupero del patrimonio urbanistico periferico del quartiere Tor Bella Monaca a Roma.
Sono tutte iniziative che non rappresentano una novità per Findus, che da sempre è stata guidata dalla partecipazione attiva alla vita della comunità e del territorio.
Un'identità distintiva e una visione strategica che affondano le radici nel passato aziendale, a cui attingere per orientare il presente e il futuro senza perdere il senso e il valore di ciò che è stato.
Fai bene a te e al pianeta
GREEN CUISINE, UNA NUOVA RIVOLUZIONE DI GUSTO
Leader dei surgelati, oggi come ieri, con una presenza trasversale in tutti i segmenti, con il suo portafoglio costantemente innovato e ampliato, Findus ha saputo spesso anticipare bisogni del mercato. Negli anni più recenti l'azienda ha mostrato una capacità intuitiva nell'offrire soluzioni alternative e adatte a un'alimentazione varia e flessibile. L'ultima sfida era la richiesta diffusa e pressante di concentrarsi sul segmento dei sostituti della carne. Una sfida dal nome inequivocabile: Green Cuisine.
I prodotti Green Cuisine si posizionano come alternativa salutare e nutriente non solo per coloro che, per etica, ideologia, gusto o salute, decidono di non mangiare prodotti a base di carne, ma anche per quelli che desiderano variare la propria dieta.
Un'alternativa "flessibile" che apre le porte a un mercato totalmente nuovo.
La sostenibilità è la prima caratteristica distintiva di questa gamma: ogni prodotto è preparato con sole proteine vegetali e il processo produttivo ha un impatto sull'ambiente notevolmente inferiore rispetto a quello della carne. Le proprietà nutritive sono l'altra peculiarità di Green Cuisine: proteine, ferro e bassi valori di grassi saturi.