Conosciute anche con il nome di "gamberi imperiali", le mazzancolle donano un tocco di raffinatezza ad ogni ricetta, compresa la più semplice e casereccia. Appetitose e delicate, sono l'ingrediente perfetto per realizzare antipasti golosi e zuppe al profumo di mare, ma anche condimenti sfiziosi per piatti di pasta e risotti. Se sei in cerca di consigli su come cucinare le mazzancolle, ti forniremo dritte infallibili: dalla scelta del prodotto alle tecniche di cottura, scoprirai tutti i segreti per esaltare la polpa pregiata e saporita di questo delizioso crostaceo.
Tutte le modalità e i tempi di cottura delle mazzancolle
Prima di addentrarci nella spiegazione di come cucinare le mazzancolle, occorre fare una distinzione in merito ai prodotti reperibili in commercio. Questo crostaceo, in particolare, è acquistabile sia in forma fresca che surgelata.
Le mazzancolle surgelate sono in assoluto le più rapide e le più semplici da preparare. Già pulite e sgusciate, vengono sottoposte ad accurati controlli, orientati a selezionare esclusivamente gli esemplari più teneri e gustosi. Sono inoltre surgelate subito dopo la cattura, al fine di mantenerne intatte le proprietà organolettiche e nutrizionali senza che sia necessario ricorrere ad alcun additivo. Le mazzancolle surgelate si preparano in pentola, in abbondante acqua bollente: saranno pronte in appena 3 minuti dalla ripresa del bollore. Una volta cotte, le si scola e le si condisce a piacere.
Cucinare le mazzancolle fresche richiede più tempo. C'è anche bisogno di un po' di esperienza nel trattarle: prima dell'uso, questi crostacei vanno infatti accuratamente puliti. Dopo averli sciacquati per bene sotto l'acqua corrente, li si priva della testa, delle zampe e, se previsto dalla ricetta, del carapace. Si passa quindi alla rimozione del budellino nero, incidendo l'addome con delicatezza; in alternativa, è possibile infilare uno stuzzicadenti sul dorso della mazzancolla, all'altezza del terzo anello, ed estrarre il budellino lentamente. A pulizia ultimata, si procede con la cottura.
Tra le tecniche più classiche, c'è la preparazione in padella: si soffrigge un filo d'olio con uno spicchio d'aglio e si uniscono le mazzancolle, quindi le si salta a fuoco medio per una decina di minuti. Questi crostacei si prestano inoltre ad essere grigliati, a patto di non esagerare con l'affumicatura (bastano pochi minuti per lato), e ad essere preparati al forno, con o senza gratinatura (la cottura delle mazzancolle al forno avviene a 200 °C e richiede circa 10 minuti). C'è poi chi li ama in tempura, vale a dire pastellati e fritti: occorreranno circa 5 minuti affinché raggiungano la perfetta doratura.
Cucinare le mazzancolle surgelate
Le mazzancolle surgelate sono un'ottima soluzione per risparmiare tempo e fatica in cucina. Per prepararle, è sufficiente immergerle in abbondante acqua bollente; in appena 3 minuti saranno pronte per essere scolate e adoperate per un'infinità di ricette.
Ultimata la cottura delle mazzancolle surgelate, le si può ad esempio servire con salse fresche e cremose. Un sodalizio vincente è con la salsa cocktail, ma sono ottimi abbinamenti anche quelli con la senape, l'aioli e la guacamole. In alternativa, si possono saltare le mazzancolle in padella insieme a un soffritto a base di aglio, prezzemolo e peperoncino; c'è anche chi ama sfumarle con il brandy o il vino bianco. Le mazzancolle sono inoltre deliziose se utilizzate come base per frittate o come ripieno per involtini, crepes e sformati. Sono perfette per mantecare i risotti e per insaporire i sughi della pasta, bianchi o al pomodoro. Superlativo è anche il loro ruolo nelle zuppe, sia da sole, sia accompagnate ad altri pesci, legumi e ortaggi.
Consigli e suggerimenti per una cottura ottimale delle mazzancolle
Cucinare le mazzancolle surgelate è semplice e non richiede particolari abilità culinarie. I crostacei non vanno decongelati prima dell'uso e sono già pronti per la cottura. L'unica regola, se si vogliono ottenere risultati ottimali, è quella di seguire fedelmente le indicazioni e le tempistiche riportate sulla confezione. Una volta scongelato, il prodotto non deve essere ricongelato, ma può essere conservato in frigorifero.
Chi preferisce reperire le mazzancolle in pescheria dovrà avere qualche attenzione in più. Già a partire dalla fase d'acquisto: andranno infatti privilegiati gli esemplari sodi e compatti, che presentano una testa non annerita e ben salda al corpo e un guscio lucido e privo di macchie scure. È inoltre consigliabile evitare i crostacei dall'odore sgradevole o pungente, segnale che indica una perdita di freschezza del prodotto. Anche la cottura va fatta con un certo criterio. Se si opta per arrostire le mazzancolle, l'ideale è ricoprirle preventivamente con un foglio di carta da forno, così da preservarne l'umidità e la tenerezza delle carni. Qualora le si voglia invece friggere, è bene preferire una pastella leggera, affinché la panatura non ne copra il sapore delicato.
Un ultimo suggerimento: per sgusciare le mazzancolle fresche, è meglio procedere all'operazione solo dopo la cottura. Sarà più semplice privarle del guscio senza compromettere l'integrità della polpa.