Approfondimento sulle caratteristiche del basilico
In questo caso non si può prescindere dall’aforisma dell’illustre Paracelso che ha ispirato la scienza tossicologica per cinque secoli: è la dose a fare un veleno, “dosis facit venenum”, tutte le sostanze sono velenose e non ne esiste alcuna che non lo sia; solamente la dose determina cosa sia o non sia un veleno e quindi ogni sostanza è virtualmente tossica. Le sostanze citate sono presenti nel basilico e sono quelle che determinano il suo profumo e aroma, ma sono da considerarsi del tutto innocue. Solo se mangiassimo ogni giorno 2kg di foglie di basilico per qualche anno, potremmo forse avere qualche probabilità in più di ammalarci di cancro. Quindi è possibile continuare a cucinare il minestrone con tranquillità aromatizzando il piatto con il basilico, cotto o crudo.
Le proprietà del basilico erano conosciute già ai Greci e ai Romani. La parola greca basilikon significa "reale", il che potrebbe significare che era un alimento destinato al re, ma il latino basiliscus si riferisce al basilisco, un drago, e forse si credeva che la pianta potesse offrire protezione da questo leggendario animale.
Il basilico da sempre si usa in piccole quantità, quindi non ha rilevanza dal punto di vista nutrizionale, le proprietà del basilico sono molto utili per chi soffre di pressione alta ed è sensibile al Sodio, perché il suo sapore intenso consente di ridurre la quantità di sale da aggiungere alle pietanze. In generale una dieta ricca di erbe aromatiche, come il basilico, contribuisce a prevenire alcuni tipi di tumori e fornisce sostanze antiossidanti capaci di proteggere le nostre cellule dall'invecchiamento.
Contiene inoltre delle sostanze in grado di stimolare la secrezione salivare e gastrica e di conseguenza la digestione. Non dimentichiamo infatti che il basilico, per le sue proprietà, viene utilizzato anche in erboristeria per uso curativo.
Come assumere quindi il basilico? Considerando le proprietà, e cercando di evitare gli eccessi nelle quantità, è indicato mangiare basilico crudo e cotto, in insalata o in minestroni. E’ indicato utilizzarlo fresco per sfruttare il suo aroma intenso che invece cambia molto se viene essiccato. E non scordiamoci del pesto!
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